Il Territorio della Contrada: Piazza Madonna, Corso Nasini, Via San Giovanni, Via della Fonte, Piazza Vegni, FonteVecchia, Fonte Murata, Via Domenico Santucci, La Pianetta, Il Volpaio Le Ciaccine, La Casella, Colle Vergari e tutte le frazioni, Pian del Ballo, Il Leccio, Casidore, Tepolini, la Marrona,

La festa Festa Titolare si celebra  2 Agosto (Perdono di Assisi)

La prima sede (o meglio ritrovo) era all’osteria Lido di Montenero a Colle Vergari.

La prima vera sede fu a Pian del Ballo alle “scuoline”, successivamente per avvicinarsi al paese furono messe a disposizione della Contrada i fondi dell’attuale asilo comunale. Da lì poi ci siamo spostati all’ex Palestra delle scuole medie (attuale sede del moto club), dove siamo rimasti fino al 2007. Ci siamo trasferiti nel 2008 nell’attuale sede di Piazza Vegni e successivamente abbiamo acquistato un garage ed anche il giardino sul retro della sede, in modo da ampliare le possibilità e gli spazi a disposizione della Contrada e dei Contradaioli.

La Stalla è tornata da qualche anno ad essere nel fondo di Mariella Frediani, storico Capitano della Nostra Contrada, precedentemente si trovava in un fondo di proprietà di Paolo Arrighi in Via della Fonte.

Ci contraddistingue il fatto di voler coinvolgere nel maggior modo possibile tutti i luoghi della Contrada, anche le frazioni più lontane dalla sede, infatti vengono organizzate tutti gli anni le merende a Colle Vergari, alle Ciaccine e spesso anche a Pian del Ballo, in modo da far sentire vicina la Contrada a tutte quelle persone, specialmente anziane, che non hanno sempre la possibilità di essere in Contrada, ma che hanno sempre partecipato alla vita di Contrada e che soprattutto l’hanno vista nascere.

Inizialmente non esisteva un Consiglio Direttivo, c’era un gruppo di persone, La Reggenza Collegiale, senza cariche specifiche, che organizzava le attività in vicinanza del Palio. Successivamente poi, anno dopo anno, è nata la necessità di organizzarsi, sono quindi nate le figure del Capitano, del Segretario, dell’Economo e le varie cariche distribuite tra i Consiglieri.

Negli anni 90 è stata poi introdotta la figura del Priore, in questo modo il Capitano si sarebbe occupato esclusivamente del Palio.

Negli anni 90 è nato anche il Club Nasini, il primo gruppo giovani delle Contrade di Castel del Piano, nato per riunire tutti i giovani che cominciavano ad avvicinarsi alla Contrada. Tanti di quei giovani sono entrati poi a far parte della Dirigenza della Contrada ed il Club Nasini ancora oggi è il cuore della Contrada.

Per alcuni anni abbiamo avuto anche una “seconda sede” in Corso Nasini.

Il simbolo è Fontevecchia, i colori sono il Rosa ed il Viola con listatura Nera.

La Nostra sfilata è nata quasi per caso, dalla volontà di una Signora di fare un vestito per la figlia con i colori della Contrada, da lì nacque l’idea di una sfilata vera e propria. Il lavoro è stato duro e complicato, perché inizialmente non c’erano modelli di riferimento ed era difficile reperire il materiale necessario, ma con il tempo siamo riusciti ad avere anche noi la nostra sfilata. Inizialmente per i materiali, gli accessori, le scarpe abbiamo dovuto girare tutta Italia, con il tempo poi, per fortuna, è diventato tutto più semplice e per reperire accessori e materiali basta un click.

In più avevamo una persona rispetto alle altre Contrade, Beppina… E questo nessuno potrà mai negarlo.

La Contrada svolge regolarmente attività di beneficienza, con cene organizzate ad hoc e con l’organizzazione della Commedia, il cui ricavato va in beneficienza e che è totalmente organizzata e messa in scena dai Contradaioli, organizzata sempre in ricordo di Alessandro (?)

Fino a pochi anni fa veniva organizzata la Corsa della Fiacca, che negli anni 90 coinvolgeva tutto il paese ed anche i contradaioli delle altre contrade, per alcuni anni ha avuto inizio dalla lucciola per finire in fondo al Corso. Il 5 settembre viene organizzato il Palo della Cuccagna in Piazza Vegni, altra attività ormai storica della Contrada.

Fin dagli anni 90 per celebrare le vittorie vengono redatti i Numeri Unici, per raccontare la vittoria e la Contrada, la creazione dei libri nasce dalla collaborazione e dal lavoro di tutta la Contrada.